lunedì 21 maggio 2007

Francesca


Diane Fleri gioca un ruolo fondamentale nel film di Luchetti. Il personaggio di Francesca è un trait d'union tra quelli di Manrico e Accio. Un ponte tra due figuire diverse, unite dal cordone ombelicale dell'affetto fraterno, ma divise dalla vita. Sembra che a sbagliare sia sempre Accio. Sembra che l'uomo contro sia sempre lui. Ma alla fine, chi non avrà capito nulla della travolgente onda ideologica di quegli anni sarà proprio Manrico. Sensuale e intellettuale, misteriosa e sincera, passionale e materna: Francesca ha il segno degli anni settanta, quelli del sogno e della rivoluzione, dello scontro tra il passato e una modernità tutta da scoprire, quelli dell'emancipazione femminile, quelli in cui giovani dovevano per forza, e sottolineo per forza, schierarsi da una parte. Francesca è schierata, Francesca è indecisa: con il pungo alzato e gli occhi innamorati.



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