lunedì 4 giugno 2007

Le conseguenze dell'amore


Diane ha superato la prova. Forse la più difficile della sua vita d'artista: una lunga ospitata alla trasmissione "Cinematografo" di Gigi Marzullo. A lui, la lunga chioma della notte di Rai Uno, va il grande merito (solo quello però) di aver invitato Diane Fleri. A lei, alla nostra amata attrice, va il nostro affetto per la prova superata. Con timidezza, ma con quello spendido, sincero, genuino sorriso di sempre.

domenica 3 giugno 2007

I sogni aiutano a vivere o la vita aiuta a sognare?

Tratto dal comunicato dell'Ufficio Stampa Rai: "Domenica 3 giugno a Cinematografo, rubrica dedicata al cinema, ideata e condotta da Gigi Marzullo su RaiUno alle ore 01.15, saranno presenti Giorgio Diritti regista del film “Il vento fa il suo giro”, Fabio Tagliavia e Nicoletta Romanoff regista e protagonista del film “Cardiofitness”, Antonio Morabito regista del film documentario “Non sono l’uno per cento”, Vittorio Muscia regista del film “Terapia Roosvelt”, Diane Fleri interprete del film “Mio fratello è figlio unico”, Chiara Muti interprete del film “Il sorriso dell’ultima notte”(...)

martedì 29 maggio 2007

Gente insensibile


Niente premio. Pero' amici presenti alla visione del fil a Cannes mi hanno detto che e' stato applaudito con calore. Ottime le recensioni straniere, francesi in particolare. Sembra che il quotidiano Liberation abbia gradito molto...

venerdì 25 maggio 2007

Una diane e due cavalli


Dalla rete (foto tratta dal sito www.stile.it) apprendiamo che per la serata di Gala al Festival di Cannes, Diane Fleri ha scelto Cavalli. Ce ne complimentiamo con l'interessata e con lo stilista toscano.

Intanto tra poche ore si conoscerà il film vincitore della sezione "Un certain regarde", categoria nella quale è inserito il fil di Daniele Luchetti.

lunedì 21 maggio 2007

Francesca


Diane Fleri gioca un ruolo fondamentale nel film di Luchetti. Il personaggio di Francesca è un trait d'union tra quelli di Manrico e Accio. Un ponte tra due figuire diverse, unite dal cordone ombelicale dell'affetto fraterno, ma divise dalla vita. Sembra che a sbagliare sia sempre Accio. Sembra che l'uomo contro sia sempre lui. Ma alla fine, chi non avrà capito nulla della travolgente onda ideologica di quegli anni sarà proprio Manrico. Sensuale e intellettuale, misteriosa e sincera, passionale e materna: Francesca ha il segno degli anni settanta, quelli del sogno e della rivoluzione, dello scontro tra il passato e una modernità tutta da scoprire, quelli dell'emancipazione femminile, quelli in cui giovani dovevano per forza, e sottolineo per forza, schierarsi da una parte. Francesca è schierata, Francesca è indecisa: con il pungo alzato e gli occhi innamorati.



Senza parole